Siamo Moreno e Barbara ...


... viviamo a Siena in mezzo alle colline del Chianti in Toscana!
Il nostro amore per il Labrador è iniziato quasi per caso, visto che cercavamo una valida compagnia per una setter inglese un po’ pazzerella!
Fu così che ci venne consigliato il labrador, cane tranquillo e socievole.
Era l’anno 2000 quando la nostra vita fu stravolta dall’arrivo di Maya ( Delicius di Torre Palazzone) una stupenda cucciola gialla acquistata dalla signora Rio Raikes nel suo allevamento “Torre Palazzone” dove selezionava una tipologia di labrador ben precisa legata al “Poolstead” inglese.
E’ stato subito facile innamorarsi di lei per il suo incredibile carattere, per la sua adattabilità, per la sua dolcezza e non passò tanto tempo che già prendemmo il nostro secondo labrador..

E’ stata la volta di Pepe, un maschio nero preso dall’allevatore Carlo Guggia in Veneto (allevamento Delle Valli veneziane) che si dedica principalmente alle linee da lavoro. Con Pepe abbiamo iniziato a conoscere meglio il mondo dei Labrador, a frequentare corsi di addestramento e a capire cha cosa erano le esposizioni di bellezza e le prove di lavoro. Insomma ci si era aperto un mondo nuovo ed eravamo impazienti di poter farne parte! Nel 2005 dopo aver conosciuto tanti allevatori e studiato tante linee di sangue abbiamo deciso di acquistare una cucciola di labrador in Inghilterra dalla signora Marion Hopkinson del famoso kennel “Rocheby”. Così all’aeroporto di Roma ci siamo trovati davanti una cucciola stupenda di tre mesi “Rocheby Just a dream” per noi LOLA. Lola in due anni è diventata subito campionessa italiana di bellezza, ha vinto la mondiale in Polonia a Poznan e anche la sua classe al CRUFTS in Inghilterra. E’ stata lei che ci ha dato l’input per iniziare ad allevare seriamente questa splendida razza, cercando di dare il nostro contributo per selezionare soggetti sani e con buon carattere. Il nostro è un allevamento amatoriale, ma non per questo meno di qualità di uno professionale! La differenza sta solo nei numeri…non abbiamo più di 5 fattici e non facciamo più di 30 cuccioli all’anno! Nel 2015 poi abbiamo dato un volto al nostro allevamento ed abbiamo richiesto l’affisso “Chiantishire” riconosciuto ENCI e FCI. Per ampliare le nostre linee di sangue è nata una stupenda collaborazione con la nostra cara amica allevatrice Prisca La Franca dell’allevamento “Intipama” ed usiamo spesso i suoi splendidi stalloni.

Accenni di Storia


La leggenda vuole che il labrador nasca dall’incontro fra un terranova e una lontra. Guardando un gruppo di miei neri volteggiare a pelo d’acqua nel limpido lago di Vico, rivedo le immagini del dolcissimo libro di Maxwell, L’anello delle acque lucenti, con le verdi dune della Scozia e le sue lontre. Per un attimo, quel loro nuotare veloce, con rapide virate timonate dalle forti code, il pelo lucente, scuro, che si confonde con il nero baluginare di gorghi intorno ai loro corpi compatti e sinuosi, mi fa credere alla leggenda.

Così scrive l’allevatrice e amica Emanuela Ruggiero nel libro “Il Labrador”.
Il Labrador Retriever ha origine nella regione di Terranova, in Canada. Veniva originariamente utilizzato come cane da lavoro dai pescatori locali per recuperare reti, pesci e oggetti in acqua. La razza si è poi diffusa in Inghilterra, dove è stata selezionata per le sue eccellenti capacità di recupero e il suo temperamento amichevole. Il labrador non è una razza molto antica, dato che il suo club si era formato nel 1916 e lo “Yellow labrador Club” fu fondato nel 1925. Fu nelle prove su campo che il Labrador cominciò a farsi conoscere; era stato in origine portato su questi lidi da Col Peter Hawker e dal conte di Malmesbury negli ultimi anni del 1800. Era un cane chiamato Malmesbury Tramp che venne descritto da Lorman contessa Howe, come una delle “fondamentali radici” del moderno Labrador.

Caratteristiche Standard


Cane di taglia media, il Labrador Retriever ha un corpo robusto e muscoloso.
Ha una testa ampia e una folta coda che si affina verso la punta. Il suo mantello, corto e fitto e resistente all’acqua, offre una protezione natuale durante il nuoto. I colori del mantello includono il nero, il cioccolato e il giallo.
Il Labrador è noto per il suo temperamento amichevole e socievole. Cane estremamente intelligente, gentile e affidabile, si adatta facilmente a diverse situazioni e si relaziona bene con le persone di tutte le età, inclusi i bambini.
E’ un compagno affettuoso e paziente, ideale per le famiglie.
Compagno devoto,appassionato e disponibile, con gran desiderio di essere gradito; non è mai aggressivo o inopportunamente timido.

Il primo standard della razza risale al 1916 e rimase invariato fino al 1950, quando fu leggermente modificato.
Lo standard della FCI attualmente in vigore è dal 1989, data dell’ultima revisione.

Aspetto generale: di costruzione robusta, compatto, molto attivo. Il cranio ampio. Petto e costato ampie profondi. Reni e treno posteriore larghi e forti.
Caratteristiche: molto agile, di buon carattere. Fiuto eccellente. Bocca morbida. Amante dell’acqua. Adattabile, devoto compagno.
Temperamento: Intelligente, entusiasta e docile, desideroso di compiacere. Indole buona senza traccia di aggressività o eccessiva timidezza.
Testa e cranio: Cranio largo con stop ben definito.Testa ben modellata, asciutta, senza guance carnose. Mascelle di lunghezza media, poderose e non aguzze. Tartufo largo con narici ben sviluppato. Occhi: di grandezza media, colore marrone o nocciola, espressione buona e intelligente.
Orecchie: Né larghe né pesanti, portate pendenti vicino alla testa e attaccate un po’ arretrate.
Bocca: mascelle e denti forti. Dentatura completa regolare, chiusa a forbice (incisivi superiori sovrapposti e aderenti a quelli inferiori)
Collo: di bella linea, forte, poderoso, attaccato a spalle ben posizionate.
Arti anteriori: spalle lunghe e oblique. Arti dalla buona ossatura diritti, perpendicolari al suolo, dal gomito al piede.
Tronco: torace ampio e disteso, con costole ben arcuate e botte. Linea del dorso dritta.
Posteriore: ben sviluppato, non inclinato verso la coda. Ginocchia ben flesse. Garretti ben angolati, perpendicolari al suolo.
Piedi: rotondi e compatti. Dita ben arcuate e cuscinetti plantari ben sviluppati.
Coda: caratteristica della razza. Molto grossa verso la base si assottiglia gradualmente verso la punta; lunghezza media, è senza frange ma ricoperta intormo da un pelo corto, fitto e folto, che le dà quell’aspetto arrotondato di “coda di lontra”. Può essere portata allegramente, ma mai arricciata sopra il dorso.
Andatura e movimento: sciolti, con falcate adeguatamente ampie con arti dritti, solidi e paralleli.
Mantello: caratteristica della razza. Pelo corto e fitto, senza frange ondulate, piuttosto duro al tatto. Sottopelo resistente all’umidità.
Colore: nero uniforme, giallo o cioccolato. Ammessa una piccola macchia bianca sul petto.
Taglia: l’altezza ideale al garrese è di 56-57 cm per i maschi, 54-56 cm per le femmine.